lunedì 28 novembre 2016

Zuppa di cicerchia saporita e senza sale







La cicerchia, nome scientifico Lathyrus Sativus, è una leguminosa si tratta di una pianta erbacea spontanea a ciclo annuale proveniente dal Medio Oriente. In Italia viene coltivata in Lazio, Marche, Molise, Puglia ed Umbria. Di questa pianta si consumano i semi che sono molto simili ai ceci. Non ha bisogno di cure particolari, cresce in condizioni difficili, anzi scarsità di acqua le conferisce un sapore farinoso e gradevole.
La cicerchia contiene un principio amaro “latirina” indigesto per l’uomo quindi necessita di ammollo in acqua tiepida, salata o con un cucchiaio di bicarbonato per otto, dodici ore, cambiando l’acqua due o tre volte. 
Questo rende più facile la cottura ma anche più digeribile la cicerchia. L'acqua dell’ammollo non va utilizzata poiché contiene una sostanza tossica resistente alla cottura che, assunta in grandi quantità, può causare problemi al sistema nervoso.

Ingredienti per 2 persone:
  • 150 gr cicerchie 
  • 1 spicchio d'aglio
  • 50gr di carote
  • 3 o 4  di pomodori secchi (anche sottolio)
  • 40 gr di sedano
  • olio evo


Lasciare in ammollo la cicerchia per 8, 12 ore.
Dopo l'ammollo, cuocere la cicerchia per circa un'ora in acqua bollente (rapporto 1:5) e schiumare.

Preparare un soffritto tritando finemente carota, sedano, aglio e pomodori secchi.

Una volta cotta la cicerchia, aggiungere il soffritto alla zuppa.
Servire calda con crostini di pane.

Grazie alla presenza dell'aglio, del sedano e dei pomodori secchi, non è necessario aggiungere il sale.




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