domenica 27 gennaio 2013

Il giorno della memoria.

« La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. »


Per non dimenticare dove la follia umana ci può portare.
Ricordiamo di cosa noi esseri umani siamo capaci per non ripetere simili errori.


Un libro scritto da un uomo speciale, che ha lasciato questo mondo ad ottobre del 2012, dopo aver avuto la forza di portare nel mondo la sua testimonianza.

Una recensione dalla rete:

"Non si esce mai, per davvero, dal Crematorio" parole forti, quasi un grido di disperazione di un autore che ha vissuto questo dramma come protagonista.
Il suo libro è una testimonianza unica di quello che accadeva nelle camere a gas, di come venivano trattate le vittime fino all'arrivo dei corpi senza vita al forno crematorio.
Gli uomini, del "Sonderkommando" ovvero "Squadre Speciali", venivano selezionati tra i deportati del campo con lo scopo di annientare il prossimo, talvolta anche i parenti stessi.
Queste squadre speciali erano incaricate ad accompagnare i prigionieri nelle camere a gas, li facevano svestire e terminata la gassazione si preoccupavano di tagliare i capelli alle donne e di togliere tutti i denti d'oro, infine, i corpi venivano trasportati fino ai forni per farne sparire i resti e per evitare le epidemie.

Per molti anni Shlomo ha preferito tenere tutto questo orrore dentro di se perchè molte volte quando narrava degli episodi lo credevano pazzo.


Altri blog che hanno parlato della Giornata della Memoria:.



3 commenti:

  1. Sono andata a leggermi la recensione...un libro difficile da affrontare! Nel passato ne ho letti diversi e ho molto sofferto. Ma come può l'uomo diventare così cattivo?

    RispondiElimina
  2. per non dimenticare quanto male siamo riusciti a farci, perchè da ciò possiamo imparare che l'odio genera paura e dolore. VI suggerisco anche di leggere Campo di sangue di Eraldo Affinati. è il diario autobiografico dell'autore che parte da Venizia sino ad Auschtwiz per ritrovare il senso di tutto ciò, e della crudeltà che gli fucilò il nonno e che stava deportando la madre.

    RispondiElimina
  3. Monica arrivo solo adesso...
    Non so se potrei legegre questo libro, sono diventata sempre più fragile davanti a queste testimonianze.
    Però linko subito il tuo post alla fine del mio di ieri tra quelli dei miei amici blogger che hanno trattato l'argomento.

    RispondiElimina