domenica 11 novembre 2012

San Martino: il dolce tipico decorato con i bambini.

Venerdì ci siamo trovati a casa di una compagna di Anna con altri bambini della classe e abbiamo decorato i tipici dolcetti di pasta frolla, usando glassa colorata e pennelli.

Dieci bimbi all'opera hanno decorato i San Martino per tutti i compagni di classe, un laboratorio all'insegna della condivisione: i bambini hanno decorato i dolcetti per tutti, poi una volta asciutti noi mamme li abbiamo confezionati e il giorno dopo, all'uscita della scuola ognuno ne ha ricevuto uno...
La regola, stabilita (dalla sottoscritta) all'inizio del laboratorio, era che tutti i San Martino sarebbero stati messi assieme e ogni bambino ne avrebbe ricevuto uno, ma non necessariamente quello decorato da lui.
Un piccolo tentativo di insegnare ai bambini il bello della condivisione e del donare.



























L'idea di usare la glassa con il pennello, come fossero dei colori a tempera me l'aveva data
FATA CUOCA che si occupa di cucinare per i bambini dell'asilo nido ed ha sempre tantissime idee carine. Per il 6 compleanno di Chiara avevo fatto i coriandoli e le bambine avevano gradito moltissimo dipingerli.
Poi per la materna avevo fatto dei biscotti a forma di Arlecchino e a forma di pagliaccio ed entrambe le classi delle mie figlie si erano dilettate nella dolce pittura assieme alle maestre.
Quindi mi era sembrata una buona proposta per i bambini della prima C.
Ecco parte della loro coloratissima collezione!


























Altre idee per il San Martino le trovate qui e qui.
Chiara e Mary, hanno partecipato al laboratorio in veste di sorelle maggiori ed hanno decorato due San Martino più grandi che sono stati portati rispettivamente in prima e quarta C!








10 commenti:

  1. Ops! Secondo me dovevi scrivere in seconda e quarta C....non sembra, ma è passato un anno...e siamo in IIC!
    In ogni caso il San Martino era squisito!

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    1. Oh, cielo! Hai ragione, mi son confusa pensando alla classe di Anna :)

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  2. Che belli! Ma soprattutto che bello insegnare la condivisione tramite queste tradizioni e questi momenti di dolcezza :-)

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    1. Da quando le bambine sono state in grado di accompagnarmi nella preparazione (verso i due anni)non ho più voluto che nessuno comperasse il San Martino, l'ho sempre fatto in casa (è talmente semplice). Poi, quando erano all'asilo, ho cominciato a puntare sulla condivisione "ne facciamo uno e lo portiamo in classe che lo mangiate con i vostri compagni" ... funziona!

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  3. Me li segno per l'anno prossimo. Non sapevo che S.Martino fosse una festa così sentita...

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    1. Credo che sia solo una tradizione di Venezia quella del dolce e di andare a "batter san Martin" per ottenere dolcetti o soldini.

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  4. Ottima idea la condivisione!! Ho visto il sito della fata Cuoca, ma siete fortunati a scuola con una cuoca così ............
    Anchio ho visto di recente come, in alcune città, sia sentita la festa di san martino e come viene festeggiatoin molte scuole Waldorf.

    alessandra

    p.s. grazie per il tuo commento al mio post "la ferita di una mamma", essere capito è già un enorme aiuto.

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    1. Il cuoco del nido dove andavano le mie figlie era bravissimo e, a grande richiesta, ha dovuto affiggere nel salone alcune ricette (tipo le polpettine di pesce) affinché le mamme potessero replicarle a casa... però FATA CUOCA non è qui a Venezia ma a Castelfranco di Romagna ;)

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  5. dame non si fa nulla per san Martino,ma questa idea dei dolcetti colorati dai bambini e confezionati, mi piace molto. un bel modo per trasmettere insegnamenti.

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    1. Puoi sempre iniziare tu una nuova tradizione... io ho importato dalla Germania alcune tradizione che ora sono diventate di famiglia.
      In fin dei conti Halloween non era una tradizione italiana ed ora sta spopolando!

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